martedì 6 marzo 2012

IN DIVENIRE...



E' che ferma, immobile, impantanata e ricurva su me stessa a rimuginare non riesco a stare.

Mi rendo conto che i miei passi non arrivano da nessuna parte, semplicemente attraversano i percorsi da un punto all'altro, da un bivio ad un altro, in un alternarsi di salite, discese e perlustrazioni subacquee.
Salvo qualche passeggiata sporadica in alta quota, al di sopra delle nuvole, di quelle dove c'è troppo ossigeno.
Troppo.

E poi stavo pensando, al di là delle ultime decisioni prese, nel tempo che mi avanza, di provare a smuovere ancora un po' le acque senza fare tuffi alla scellerata dove è profondo il mare e ci sono gli scogli appena sotto la superficie imperscrutabile.

Mi piace rischiarmela un po', cambiare.
Voglio sperimentare, mantenendomi nei margini della cautela ansiogena e dell'incoscienza sfrenata, altri percorsi, vedere dove possono condurmi.
(Che scritta così pare chissà che, ma non è nulla, non si nota niente dall'esterno, è tutto dentro, cementato nel silenzio delle mie idee folli).

Ho dato uno scossone alla monotonia ed è stato come aprire una finestra su un complicato castello di carte da gioco alto due metri. Le carte stanno ancora volando in aria.
E non mi frega di portare ordine, ancora.
Se mai lo farò.

Sto riflettendo ancora ed hobbysticamente su come ottimizzare tempo, energie, sogni, attitudini e prospettive residue incanalando tutto alla meno peggio su un sentiero nuovo ed entro una data scadenza che mi sono prefissata.

E sono all'approssimarsi (ma non tantissimo prossimo) della scadenza e ancora in alto male.
Ops... in alto mare.
Che non è lo stesso, ma poi boh, chi lo sa.
I lapsus, in fondo, sono il nascondiglio di certe verità fuggiasche e clandestine che non dovrebbero mai trapelare.







9 commenti:

Anonimo ha detto...

Alto male... un lapsus forse veritiero?

.come.fossi.acqua. ha detto...

primo, non lo so.

nè quanto è alto nè quanto è male.

Serena S. Madhouse ha detto...

dai, l'importante è non stare ferme...(basta poi che non fai inchini alla schettino, eh!!!)
baciotti (frettolosi che son a fare la beauty alla mia nonnina!)

.come.fossi.acqua. ha detto...

chi si ferma è perduto, mad ;-)

ed è vero per davvero!

ginocchiaapunta ha detto...

che poi, l'ordine, è sopravvalutato.
ecco.

Serena S. Madhouse ha detto...

è già, e poi...bellissima la foto che hai messo nel post, volevo dirtelo prima ma ero di rincorsa!

.come.fossi.acqua. ha detto...

g.a.p. decisamente...

ma poi è così relativo certe volte il concetto di ordine!

.come.fossi.acqua. ha detto...

grazie mad...
in realtà è una foto in bassa risoluzione scattata tempo fa con il cellulare in una giornata non proprio splendida.
ero io che mi sentivo bene, forse, ero ispirata...

e comunque le giornate sferzate dal vento, nella mia piccola carriera di fotografa principiante, sono state quelle che mi hanno dato più soddisfazione ;-)

writer ha detto...

Scrivi sempre meglio lo sai? Quanto capisco la tua voglia di rischiare e cambiare, in me è associata alla paura di non riuscire...di cambiamenti ne ho avuti tanti ultimamente, ma uno grande,importante...ancora no! Buona serata