giovedì 29 marzo 2012

IN QUESTO ESATTO MOMENTO

Questa giornata è quasi volata.
Mentre tornavo a casa, stasera, è passato questo pezzo in radio.
E' la seconda volta che lo becco in due giorni.
E mi sono soffermata sul finale.
Su quel "tu pensi che stai amando, ma non mi ami, io voglio essere libera, mi hai fatto del male, tu non mi ami..."
Io credo che a ferirsi ci voglia poco.
Anche ad amarsi.
E' uno schiocco di dita, un attimo.
Perdonarsi o sorvolare è la parte difficile.
L'orgoglio, poi, non ne parliamo.
Ma i sentimenti, basta ferirli perchè si affievoliscano?
Magari fosse così.
A quest'ora potrei essere un muro su cui rimbalzano i palloni e invece rimango acqua nella quale affondano tutti i sassi lanciati.
Senza contare la propagazione dei cerchi.




"You think you’re loving  But you don’t love me 
I want to be free, baby You’ve hurt me You don’t love me I want to be free" 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I sentimenti più vengono feriti più aumentano... come le teste di Idra che quando ne tagli una ne ricrescono due.

.come.fossi.acqua. ha detto...

primo, prima o poi ci si stanca pure di far ricrescere teste ad oltranza ;-)
è solo questione di tempo.