E' per via di quel profumo dolcissimo e così penetrante, così familiare.
Così legato ai ricordi della mia infanzia, insieme a quello dei narcisi selvatici e delle violette.
Di quelle passeggiate con i miei nonni, di quei campi conosciuti, di quell'aria frizzante, di quel sole che si spegneva sempre troppo presto in un tramonto non ne avevo davvero mai abbastanza.
Questa settimana ho avuto la testa altrove.
Milioni di pensieri e un po' di tempo per fermarmi a pensare.
Ogni giorno succedono cose che stravolgono le prospettive immediate e future.
Ogni giorno le cose cambiano, procedono, arretrano, accelerano, sorprendono.
E in tutto questo movimento certi punti fermi rimangono tali nonostante tutto.
Qualunque cosa cambi, ci sono cose che non cambieranno mai.
Ed è stupefacente, e spaventoso, ed emozionante allo stesso tempo.
Ed io, in tutto questo, mi sento punto fermo e cosa in movimento allo stesso tempo.
Una contraddizione in termini che non riesco a sciogliere.
5 commenti:
Quindi quelle della foto sono fresie? Io sono un ignorantone sui fiori ma a primavera mi piacciono un sacco per quel senso di risveglio.
ma che spettacolo di foto !!!
in divenire...
è quel senso di " in divenire" che viviamo !!!
tu credi di stare ferma, ma in realtà non lo sei !!
che effetto strano che mi fanno questi primi tiepidi raggi di sole...
:)
primo si, sono fresie, le mie ;-)
mi piace da morire il loro profumo, è unico.
neanche io capisco tantissimo di fiori, quel po' che mi basta, quello che mi hanno insegnato "sul campo".
las, grazie...
è solo una foto dimostrativa ;-)
è così bello questo alternarsi delle stagioni, il profumo della primavera...
ed io, mi sento di nuovo così stanca....... e di corsa... e stanca... credo di avere bisogno di una piccola pausa.
piccola pausa?????
io avrei bisogna di una settimana lontana dal mondo ...
:-) !
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