Mi domando quando smetterò di acconsentire a certe cose e a certe persone.
Scavo con le mie stesse mani la nicchia nella quale bonariamente seppellisco i no che dovrei dire e invece trattengo, ripensandoli, sulla punta della lingua.
Quando va bene, che al confine dei denti neanche ci arrivano la maggior parte delle volte.
A perdere nuovamente coscienza di sè è un attimo.
Il filo, la bussola, il punto di riferimento... dove vanno a finire?
Si perdono nella testa, implodono, evaporano.
"So' svampati, signò!", mi pare di sentire.
2 commenti:
c'è un boom di carmen consoli nei blog ultimamente! bellissima canzone. non perderti, l'unico punto di riferimento siamo noi stesse.
pì, siamo vasi comunicanti :)
un abbraccio!
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