lunedì 15 ottobre 2012

METABOLISMO BRUCIANTE


Questa sensazione la conosco bene.
Quel pensiero che spinge sugli altri e arriva primo, ogni mattina che mi sveglio.
Senza segni evidenti, come una frattura composta appena dopo la caduta.
Il dolore fa svenire, ma non si vede nulla.
"Guarda, non si è mica rotto", mi disse una volta un'amica.
Si era rotto da parte a parte, invece.
Oltre 40 giorni di gesso, il mare e la doccia per intero un miraggio.
La vacanza no, quella l'ho fatta uguale, un paio di giorni dopo la caduta, temeraria.
Esattamente come ora.
Ossa rotte, e nessuna intenzione di stare ferma a rimuginare.
Se non qui, ogni tanto.
Ma me lo concedo.
Sto come sto, metabolizzo mio malgrado, ed assorbo come una spugna i mali ed il male altrui.
Arriverà il momento di strizzare la spugna, mi dico.
Non ora.
Non ora, si, ma quando?

2 commenti:

ginocchiaapunta ha detto...

non dirlo a me, io con quattro costole rotte ho fatto di tutto.
infatti ho ancora un male carogna.
:/

.come.fossi.acqua. ha detto...

g.a.p., certe botte non vanno mai trascurate...