mercoledì 13 febbraio 2013

LA COSA GIUSTA DA FARE



La soluzione a portata di mano non ce l'ho mai.
Se mi sento di fare in un modo, lo faccio.
Punto.
E' quella la scelta giusta.
Quella che l'istinto m'impone di seguire.

Si, ci penso, e ci ripenso.
Qualche volta no, sta bene, non ci ripenso affatto.
Ma altre volte mi ci arrovello sopra.
Avrò fatto bene?

E soprattutto...
Avrò fatto bene stavolta?
Si.
Si è la risposta che arriva automatica e schietta.
Si, non poteva essere diversamente.
Si, perchè non sono una carogna priva di scrupoli.

E allora perchè ci sto ancora a pensare?
Perchè me la sono presa a cuore?

Sai che novità, poi...
Questo senso di responsabilità che incombe costante anche nei confronti di perfetti sconosciuti mi sta massacrando.
Sarà la solitudine ad acuire la percezione dei miei sensi, non lo so.
Certe sensazioni, certi momenti, avrei voluto stringerle per un bel po' a me, lasciarmi riscaldare... ma ho desistito.

"Stai somatizzando troppo..."
Maddai?
Ma non me ne ero accorta...
E meno male che non ti parlo dei fatti miei, altrimenti mi consiglieresti il ricovero!



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