venerdì 16 agosto 2013

UNA LUNGA ESTATE


... quello che mi viene in mente è completamente disancorato da ogni condizionamento, convenzione, opportunità, immaginifica prospettiva, e, per contro, completamente immerso nella realtà.
Allungo le braccia, offro le mani, incontro pelle dorata dal sole, morbida e pronta.
Affondo gli occhi negli occhi fino a precipitare, per poi ritrarmi.

Ho provato un nuovo sport.
Ho sempre creduto fosse troppo difficile, al di fuori della mia portata.
E invece l'ho adorato da subito.
Sono piena di tagli, ma va bene.
Mi fa male camminare, ma nel giro di qualche giorno il piede si sanerà e sarò pronta anche per provare a gareggiare, se me lo propongono.

La vita da un anno a questa parte mi appare come un dono.
Magari non lo è.
Forse è una magnifica prova.
Mi sono circondata delle persone giuste.
Mi sono sciolta da ogni rapporto costrittivo.
Sono libera come poche volte lo sono stata finora.
Sono viva.
E anche se comporta la possibilità di tagliarsi e sanguinare, ora, va bene così.
Non desidero altro.