sabato 24 maggio 2014

UNA CREATURA DI CUI AVER CURA

Penso spesso a quanto mi manchi la compagnia di un gatto. A quanto sarebbe magnifico riuscire nuovamente ad instaurare il rapporto elettivo e simbiotico che conosco bene. Un bene dolorosissimo. Mi piacerebbe togliere un paio di gatti dalla strada. O da un gattile. Sarebbe un castigo, peró, segregarli in appartamento. Sarebbe atroce dedicare così poco tempo alla loro cura. Io a casa non ci sto mai. E quando ci sto non ci sto quasi mai da sola. La veritá é che in questo momento non riuscirei a prendermi cura di alcuna creatura. L'unica della quale riesco a malapena a preoccuparmi sono io stessa. Se mangio abbastanza e cosa, se sto bene o tiro a campare. Mi crea abbastanza difficoltá occuparmi di me stessa, in questo momento. Domattina avrei un convegno. Se non fosse che non ho voglia. Dovrei pure rileggere la mail per capire dove si tiene. Su cosa. Chi. Perché. In veritá non mi fregherebbe un cazzo e non ci andrei. Tra qualche ora si decide... Il coffe break sará serio o solo uno specchietto per allodole?

2 commenti:

red ha detto...

tu hai proprio bisogno di un gatto.
che si prenda cura di te, dico.
;)

.come.fossi.acqua. ha detto...

questo è SICURO :)))
per questo mi manca ancor più da morire.
temo però di non essere ancora in condizioni di raccattare questo minuscolo cuore incrinato e donarlo ad altri.
arriverà il tempo anche per questo.