mercoledì 5 novembre 2014

SOTTRAZIONI E MOLTIPLICAZIONI







Mi sono sottratta a certe situazioni nelle quali stavo stretta, il che ha implicato anche l'ulteriore ed innegabile conseguenza del togliermi qualcosa.



Di superfluo.
Di utile, pure.


Queste cose le ho tolte anche ad altri.
A distanza di tempo, arrivano altre attestazioni di affetto, che mi fanno piacere, certo.
Questo non significa che torneró sui miei passi.
La nostalgia va assaporata guardando avanti.
Il passato é decisamente andato, e devo badare all'evoluzione repentina che mi sta travagliando da un po' l'esistenza.


Mi domando solo se, nell'assenza che si é determinata e ho determinato, sia opportuna una moltiplicazione.


Una moltiplicazione esponenziale di attivitá e persone.


Il che sta giá accadendo.


Buffo come la realizzazione di questa cosa abbia preceduto la decisione che avrebbe dovuto esserci a monte.


E non é che stia facendo qualcosa per oppormi a questo incedere nuovo.


Sto lasciando che quel che deve accadere accada, e che quello che devo lasciare andare vada.
In quest'ultima cosa dovrei essere in grado di guardare al passato e trarre forza da tutte le situazioni difficili che nonostante tutto sono riuscita a superare.
Dovrei essere incoraggiante e cortese con me stessa come lo sono con gli altri, e come gli altri non sono con me.
E dovrei beatamente fregarmene di tante cose che mi appesantiscono.
Lo sto facendo.
É questione di stretta sopravvivenza ora.


Non mi viene ancora bene...






































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