giovedì 29 gennaio 2015

ADORATE ALICI SALATE SOTTOLIO



Una delle mie debolezze preferite.


Torno a casa, infilo le fette di baguette congelate nel tostapane, spalmo un filo di maionese e stendo un'alicetta.
I tre minuti per tostare il pane li impiego proficuamente per aprire una bottiglia di vino.
Che goduria sono le alici sottolio?
E che parola meravigliosa é "vino"!
Avevo un residuo di una bottiglia di rosso in frigo, di quelle fatte in casa, vecchiotte.
Un vino che ormai é marsala.
L'ho usato per cucinare una fettina di carne impanata nella farina.
Domattina devo andare comunque al lavoro, ma stasera sono in ferie.
La parola d'ordine é alcol.
Il tempo di finire di cenare, e mi porto un calice nella vasca.
E poi esco con degli amici, a bere una cosa.
Devo calcolare il tempo dello smaltimento, devo guidarmi all'andata e al ritorno per una manciata di chilometri.
Domattina arriveró a lavoro a quattro zampe.
Ma stasera non voglio vedere, sapere e preoccuparmi di nulla.













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