lunedì 19 gennaio 2015

FEELING GOOD



"Se vuoi, andiamo da un'altra parte", mi dicono le ragazze.
"No, non mi debbo privare di andare in un posto solo perché ci sono loro!".
Loro sono delle persone con cui uscivo e con cui non esco piú.




Entra uno dei miei vecchi amici, in compagnia di nota baldracca, e fa finta di non vedermi.
La baldracca ce l'ha con me.
I maschietti che sono entrati nel suo giro hanno quindi preso le sue posizioni e la spalleggiano.
L'amicizia che avevano con me é andata a puttane.
Nel vero senso della parola.
Quanto sono sfigati, certi uomini, che pur di compiacere certi esemplari di donna, si lasciano manipolare a tal punto da fare regolarmente figure ridicole con il resto del mondo?


Lui, peró, lo conosco da tanto.
Non puó permettersi di fare il vago con me.
Seduta lí al tavolino, la mia amabile compagnia mi ha fatto notare quanto fosse stato indelicato nell'entrare e nel far finta di non vedermi.
"Si, lo so. Se non fossi una signora andrei lí e glielo toglierei da sotto, ma alla fine dei conti, che mi importa? É lui che fa queste figure da nulla con me!"
Il tempo di finire di parlare e la baldracca, che stazionava con lui ormai da un po' a un metro da me, si é girata con la bocca aperta, in una delle solite espressioni ignobili che caratterizzano la sua persona.


É partito l'embolo.
In questi momenti me ne frego di contraddirmi, lascio che sia l'istinto a prendere il sopravvento.
Sono scattata in piedi e in un attimo ho raggiunto la spalla del tipo, bussando con le dita tese e rigide per farlo girare.
Ha finto sorpresa e mi ha salutato, mentre lei cambiava espressione davanti alla scena.
"Quando fai finta di non vedermi lo dovresti fare con piú eleganza...", con un sorriso pieno di comprensione e di una tirata d'orecchi fisica che gli ho risparmiato.
Dopo un po' siamo andate via.
Abbiamo raggiunto l'unico locale aperto sulla strada del rientro a casa.
Mi hanno coinvolta in una cosa carina e mi sono fatta prendere la mano.
Ne é uscito fuori un duo improvvisato sulle note di Nina Simone.
Tornando a casa, "lei" (la lei del post precedente) mi dice che deve ringraziarmi.
Di cosa?
Del fatto che non l'ho mai considerata in quanto fidanzata di un mio amico, ma in quanto persona.
Del fatto che sono andata a fondo, e non mi sono fermata ad una lettura superficiale.
Le ho risposto che é stata lei a darmi modo, che non é dipeso da me.


Sono tornata a casa contenta.