giovedì 19 febbraio 2015

ADULTI, VECCHI E BAMBINI



Io che credevo di appartenere alla fascia degli adulti, continuo a sentirmi dire che sono "vecchia" da alcuni miei coetanei uomini.
Coetanei che rimorchiano ventenni.
Bambini, considerato il loro tenore di vita, aggrappati alle sottane delle madri.
Al massimo adolescenti allo sbaraglio.
E mentre, stamattina, devo incontrare qualcuno per prendere delle decisioni importanti a livello lavorativo, continuo a pensare a quanto continui ad essere fuori luogo la mia presenza in questo posto.
Quanto sia distante la mia vita da quella della maggior parte dei miei coetanei, qui.
E a quanto debba centellinare la mia presenza con le persone, perché di nuovo, qualcuno, comincia ad avanzare pretese, tra le righe.


Domani potrei migrare altrove.


Mi risparmierei l'ennesimo week end in questa valle di lacrime, a vedere la stessa gente, i soliti posti, le solite parole, i soliti messaggi fini a se stessi.





8 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

Con degli amici noi siamo costretti a riderci sopra.
C'è quello che rimorchia solo 20enni;
Quello per cui le 20enni sono anche troppo vecchie;
Quello che guarda con interesse alle madri delle 20enni;
Quello a cui vanno bene tutte, basta che siano ancora tiepide;
Quello le cui morose si rivelino sempre e comunque delle mezze-psicopatiche (o anche senza mezze);
Eccetera...

Ad ognuno la propria corce, dicono.

sara-sky ha detto...

e cmq non è questione di luoghi. Io vedo le stesse cose in una grande città :(

.come.fossi.acqua. ha detto...

Con le amiche non riusciamo a riderci sopra, ma ci rattristiamo.
Perché, appunto, ci sono quelli (buona parte dei "maschi"in giro) che rimorchiano solo le ventenni.
O meno che ventenni.
Bleah!
Gli appassionati delle milf, perché si tengono in forma e vogliono solo divertirsi senza avanzare pretese.
Quelli che basta che una respira, e ti si incollano addosso e non vogliono capire che non c'é trippa per gatti.
Quelli che sembrano anche carini ma si accoppiano regolarmente con decerebrate o matte.
Quelli che non arrivano al dunque perché hanno troppi problemi, troppi impegni, troppe fisime.

É un panorama desolante!

.come.fossi.acqua. ha detto...

Vero.
Peró in provincia non si vede proprio luce.
Giuro.

sara-sky ha detto...

e quelli che non sanno sostenere una normalissima conversazione dove li mettiamo? tanto attivi in chat e muti live! bleah!

.come.fossi.acqua. ha detto...

... Lasciamo stare.
La carenza di argomenti é un altro grave problema.
Tolti i vari "che si beve" e "lavori?, alla prima risposta non sanno cosa aggiungere, spesso....
Per iscritto non é che sia molto meglio, é un costruire fantastico sul momento in cui ci si incontrerá.
Un momento che nella maggior parte dei casi non avverrá mai, perché o hanno troppi impegni, o si tirano indietro all'ultimo minuto.
Salvo rarissimissime eccezioni, tutti confermano la regola.

Apprendista Nocchiero ha detto...

Le conversazioni via messaggio sono spesso molto più semplici (ed articolate) di quanto non siano quelle dal vivo e purtroppo vale per entrambe le parti, molte volte.

E comunque è divertente notare come qui io possa dire di essere sia in città, sia in paese, date le dimensioni (e data la fauna locale).

.come.fossi.acqua. ha detto...

Scriversi é carino.
Scriversi e basta no.

É fauna nazionale, questa.
Le amiche sparse per l'Italia mi raccontano episodi analoghi da tempo...