mercoledì 4 marzo 2015

É ANCORA QUI E ARRIVERÁ





"Credi abbia sbagliato qualcosa?"


"No, sinceramente no..."




A me dell'orgoglio non frega nulla.
Della coerenza a tutti costi idem.
Sono stata onesta fino al midollo.
Come sempre, senza trucco e senza inganno.


Ed é quindi questo il motivo per cui non posso cercarlo, anche se so che é qui e che tra poco partirà.


Io non c'entro con quello che gli passa per la testa.
E lui non c'entra in quello che passa per la testa a me.


Lui é ancora qui, e forse sta giá andando via.
Qualcuno, invece, a breve arriverá, trattenendosi giusto il tempo di un saluto.


Ed io non so fino a che punto desidero che qualcuno resti.
Se uno di loro.
O nessuno di loro, in fondo.
É questo il motivo per cui non posso sbilanciarmi.
Anche se me la vivo ogni volta come viene.


L'opportunismo, la paura, l'ignoranza, pure, consentono di appigliarsi a delle incrollabili certezze.
La libertá no.
Non ha riparo.
Vive all'aria aperta e si espone alle intemperie.
E se ne nutre, delle intemperie.
Come la pioggia sostenta le radici degli alberi, penetrando nella terra.


L'unica certezza che ho é che ci si incontra.
Che ci si scontra.
Ci si allontana e ci si riavvicina senza motivi apparenti.
O forse solo perché si é stabilito un legame tale da resistere alle distanze imposte dalle rispettive vite.
E incontrarsi nel mondo, in modo soprendente, é tutto quello in cui si puó confidare.
Salvo dirsi addio, tutte le volte, scoprendo che invece si é rimasti intrappolati in un eterno arrivederci.
Perché i "mai" e gli "addii" sono creature che appartengono al mondo mitologico.
Non esistono.


















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