"Mi hai emozionato", mi dice.
Considerato che mentre la arrangiavo piangevo, non stento a crederci.
E piangere mentre si canta, con la voce che rimane strozzata in gola, e le lacrime che cascano sulle corde e le arrugginiscono, mica é semplice.
Ti fa sentire un'idiota.
Di quell'idiozia votata all'autodistruzione che vorresti contrastare, e invece alimenti tuo malgrado.
4 commenti:
Mi hai emozionato è il più bel complimento che si possa ricevere!
É stato bello, sul serio.
Questi giorni sono trasparente come l'acqua.
Si vede tutto quello che nuota, e quello che é affondato.
Mi serve inchiostro di seppia per oscurare questa trasparenza e dileguarmi... ;-)))
ma che dileguarti non sei acqua?
Si, ma vorrei essere seppia.
E dileguarmi.
Senza finire in un risotto con il mio nero, possibilmente...
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