mercoledì 15 aprile 2015

DI NUOVO COINVOLTA





Mi hanno inserita in un gruppo apolitico, una sorta di comitato spontaneo sorto sulla base di esigenze avvertite dalla collettivitá come imprescindibili, cui l'amministrazione non si degna di far fronte.


Non é nemmeno la mia amministrazione, a dirla tutta, ma sono cosmopolita, cittadina della zona in cui vivo senza star lí a distinguere se vivo nel paesino x o y.


Sono attaccati, e simili, e chi fa ancora questioni in merito a certe differenze mi fa abbastanza ridere.


Ho dato il consenso ad un contributo minimo, piú tecnico-teorico che pratico.


All'atto dell'ingresso qualcuno doveva confermare di conoscermi oltre uno degli amministratori.


E un numero sconosciuto ha scritto di conoscermi.


Che sono una sua amica.


Il numero sconosciuto rientra tra quelli cancellati giorni fa.


Non mi sembrava il caso di specificare che per me un'avventura durata niente non coincide con un'amicizia.


Soprattutto per il modo poco elegante in cui questo "amico" ha scelto di congedarsi.


Dal gruppo usciró a breve e per altre ragioni.


Questo non mi impedisce di fiancheggiarlo, se voglio, dall'esterno, e dare qualche suggerimento a qualcuno che invece resta.


Per il resto, va bene cosí.


Non ho voglia di immischiarmi troppo in certe cose, in questo momento.











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