venerdì 5 giugno 2015

MACCHINONI





Di apprezzamenti sul fatto di essere donna e guidare un macchinone (per imponenza, effettiva, non per valore, è un macinino) ne ricevo quotidianamente da amici, conoscenti, forze dell'ordine che mi fermano.


Il maschilismo ed il retaggio culturale che riposano in simili affermazioni mi sembrano evidenti, e non necessitano di ulteriori approfondimenti e parole, in questo post.


Nella mia famiglia queste cazzate non le ho mai sentite, e tanto basta.


Anche perché guido macchine molto più grandi di me sin da una tenera etá.




Sono rientrata da lavoro, oggi, ed il viottolo di casa era impegnato per oltre metà da una super Jaguar parcheggiata al centro della strada.


"Chi è il genio che ha parcheggiato cosí? Ora ce lo lascio un appunto sul parabrezza..." dico, abbassando il finestrino, al vicino a piedi sul marciapiede, e cominciando a cercare carta nella borsa seduta sul sedile del passeggero.


"Eh, bah, non ho idea... Ma che stai facendo... Gli vuoi lasciare davvero un biglietto?", mi fa sorridendo.


<Se non sai parcheggiare la macchina grande... (fronte) prendine una piú piccola. O valuta di andare a piedi (retro)>


Quando ci vuole ci vuole.
E il vialetto di casa deve rimanere libero.
Soprattutto dai cretini.









2 commenti:

sara-sky ha detto...

Ben fatto!

Magnoli@ ha detto...

ottima idea quella del biglietto me ne ricordero' ^_^