martedì 2 giugno 2015

PARTITE CHIUSE E DILUVI UNIVERSALI





Se la partita è chiusa, perchè continua a fissarmi, mi domando, quando mi becca in giro?
Come se volesse dire qualcosa quando non c'è nulla da dire.
È passata acqua sotto i ponti.
È successo il diluvio universale.
Tutte le catastrofi possibili legate all'elemento acquatico.


Ed io sono ancora io, ma diversa di nuovo da quella che ero.
Faccio fatica, ormai, a ricordare i connotati precisi dell'integritá del tutto.
Vedo solo pezzi sparsi e ricongiunti.
Si vede in trasparenza dall'altro lato.
Si vede dentro tale e quale, per chi si ferma a guardare nelle crepe.
E ci sono io, dentro.
Che piango ancora lacrime che non dovrebbero appartenermi, ma scorrono libere e si fanno acqua che mi trascina via.


È arrivato il momento di un viaggio in solitaria altrove.
Un posto che non conosco e dove non conosco nessuno.


Sarà fuga, liberazione, vita, scelta, non ho idea, di nuovo.


Il bagaglio, stavolta è pesante ed assomiglia ad un fardello.


Perchè è questo che è, volendogli dare il nome esatto.


E il mio malessere ne accentua il peso, quando il mio buon senso dovrebbe alleggerirlo.


Dove sarà finito il mio buon senso?



4 commenti:

sara-sky ha detto...

un viaggio può darti la carica...poi però il lavoro da fare è quotidiano e certosino.
Detto questo, io partirò alla volta del Messico con estranei :)

.come.fossi.acqua. ha detto...

Il lavoro quotidiano è faticoso... Occorre una piccola gratificazione!

Wow per il tuo viaggio!!

sara-sky ha detto...

vieni con me? ;)

.come.fossi.acqua. ha detto...

Ho in mente un altro viaggio intercontinentale, appena riesco :)

Se avessi tempo e soldi a sufficienza non direi di no a nessuna proposta di viaggio!