giovedì 30 luglio 2015

CHE POI LO SAI...





... Che lo spirito di adattamento è sempre quello, ma le esigenze cui piegarlo sono cambiate.
Che non ti frega di piacere a nessuno, ma piaci a tanti, o cosí pare.
Quei tanti che compongono un gruppo indistinto che non ti piace, non ti interessa, non ti stimola.
Quei tanti che si ricordano il tuo nome e che si intrattengono volentieri ogni volta anche solo per un saluto di corsa, o una chiacchiera pretestuosa, o per domande banali.
Che non è questione di etá, estrazione, distanze, ma solo di sentimenti che ti domandi se tu sia in grado di riuscire ancora a provare.
E in fondo al cuore c'è un cordone ombelicale che continua a pretendere sangue e sostanza di te, e tu non riesci a negarglielo.


Che qui si sta troppo stretti.
Troppo.
Che altrove, chi lo sa se sarebbe meglio.
O se non sarebbe lo stesso.
Che a occhio e croce, a certi tavoli cui siedi, sei l'unica single.
Mentre ad altri sei in buona compagnia di gente che, come te, forse non si accontenta.

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