sabato 18 luglio 2015

SERATE CHE...



Sono uscita con un "amico", stasera.
"Amico" è un termine indicativo.
Ci conosciamo relativamente da poco, non è una amicizia, quanto una conoscenza.
C'è quel tipo di tensione fisica che mi fa intuire che non è solo un amico.
Non lo è affatto.


Lui è impegnato con una, in una sorta di relazione a distanza.


Lei è più giovane, carina, non una stupida.


Il contatto fisico, tra di noi, è esponenzialmente cresciuto nel tempo.
Sto al posto mio, per quanto possibile, ma ho un atteggiamento fisico di apertura, nei suoi confronti.
E quando mi accarezza il viso o mi abbraccia, lo lascio fare, ma dopo una manciata di secondi appena mi sottraggo.


Gli ho proposto una cosa carina, per la serata, e mi ha raggiunta senza esitazioni.


L'amico voleva portarselo ad una festa con ragazze molto giovani, ma "io preferivo passare la serata con te invece che con le diciannovenni in piscina", mi ha detto.


E il fatto che altri amici dovessero raggiungermi, salvo poi dare forfait, non mi è dispiaciuto affatto.


Sono a mio agio con lui.


E lui resta impegnato.


E gli ho illustrato le mie remore, parlando di sfuggita della condizione di singletudine nella quale verso, nei confronti di uomini giá impegnati, salvo ci siano sentimenti forti in gioco.


E con lui qualcosa c'è, ma non capisco fino a che punto.


La serata è stata piacevole, ed io e lui per nulla amichevoli.


Per nulla, cazzarola...


Mai una volta che mi capiti una situazione facile.


Mai che possa vivermi qualcosa in tranquillità.













2 commenti:

sara-sky ha detto...

...oddio sono nella stessa situazione. Ma lui non è impegnato, solo molto più timoroso di me.
Dipenderà mica dal segno zodiacale?!?! :D

.come.fossi.acqua. ha detto...



Io l'oroscopo non lo considero :)))))
Il carattere si, invece.
È fondamentale!