domenica 9 agosto 2015

DI MOTORI CHE NON FUNZIONANO



Non mi sono dovuta inventare nulla, stamattina.
Il motore della barca ha fatto i capricci.
Mi sono fatta due spalle cosí per remare e allontanarmi dalle altre barche.


Sono tornata a casa e ho cucinato una trota salmonata in crosta di patate.


Avevo voglia di trattarmi, oggi.
Me lo merito, cazzo, come mi merito queste dannatissime ferie!


Mi sono messa a letto sperando di dormire.


Nulla da fare.


Questo caldo boia mi ha ucciso, ma sul serio!


Volevo dedicarmi un po' al fai da te, ma oggi non ci sono volontari che mi aiutino a portare a casa questo relitto di legno anni '70 che devo ripassare con impregnante e mettere in camera da letto.


Ho qualche perplessità su quello che c'è in programma da qui a fine agosto.
Perplessitá anche sulle persone con cui devo fare queste cose, ma mi passeranno a tempo debito.


Ho un pallino che non riesco a togliermi dalla testa e mi sento una stupida.


Perchè riguarda una persona.


Uno stupido.


Uno di quelli che ti fanno pentire di averci passato del tempo insieme, dopo avercelo passato.


Uno di quelli che tira a campare, a modo suo, che puó essere 100 e sceglie di essere - 100.


Di quelli che in certi momenti lo prenderesti a schiaffi e invece lo disinneschi con la dolcezza che non ti appartiene e lui si scioglie e riacquista la gentilezza che pure fa parte di lui.


La cosa atroce è che non mi importa di non cedere, se capita l'occasione.


La cosa ancora piú ridicola è che il tipo con cui sono uscita questi giorni facendo l'alba, è il suo sosia.


Li scambiano l'uno per l'altro...


Caratteri diametrialmente opposti, qualche punto di contatto, una gestualitá simile.


L'avessi fatto apposta, non mi sarebbe riuscito cosí bene.


Volevo evitare di cacciarmi in un casino, ma non so se ci riesco.


E se pure dovessi cacciarmici, 'sti cazzi.























1 commento:

sara-sky ha detto...

sto recuperando gli arretrati. Vado subito a leggere il seguito. Curiosissima io!