martedì 11 agosto 2015

WHEN YOU'RE LONELY PRESS PLAY



"Fai tu, mi fido ciecamente...", mi dice la persona che verrà in viaggio con me.
E va bene, me la vedo io, che devo dire...

In questa giornata strana, nel marasma della perdita del conto dei giorni, non sapevo fosse proprio oggi.
Ho lavorato - "non è per me, è per mia cognata, è in difficoltà... puoi?", mi ha detto al telefono, e non è per una questione di soldi nè di amicizia.
E' che è mio dovere dare una mano se non ho ragionevoli motivi per negarla, a chi è in difficoltà.
E' la mia etica.

In questa giornata strana, la fiducia degli altri mi ha travolto.
Non lo so perchè mi prendo tanto a cuore certe situazioni, perchè mi presto, perchè mi lascio assorbire.
Una questione caratteriale.
Riguarda l'indole o mi è stata semplicemente inculcata?

Vorrei potermi affidare anche io.
Vorrei potermi fidare ciecamente.
Vorrei qualcuno che mi sollevasse dai problemi, invece di chiedere il mio aiuto per i propri.
Vorrei qualcuno che mi difendesse, non qualcuno in cerca di protezione e difesa da me.
Vorrei la tranquillità che riesco a trasmettere agli altri, vorrei che la mia presenza venisse apprezzata quando c'è, non quando non c'è più.


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