giovedì 24 settembre 2015

FUORI TRA VENTI MINUTI (ma mentre scrivevo sono diventati dieci...)


Ho appena finito di cenare e... mi sono fatta un the verde che con queste ciambelline al cioccolato della signora Matilde (che tu sia maledetta!) ci azzecca da morire e... ho ripreso un vecchio pezzo di Joss Stone alla chitarra, ma non ricordo che approssimativamente il testo.
Gli accordi sono tre, sempre quelli, neanche un deficiente potrebbe sbagliarsi.
Tra venti minuti mi devo mettere in macchina e raggiungere della gente.
Non sto molto in forma stasera, ma non posso rimanere a casa.
Mi spiace appenderli, vengono da fuori.

Dovrei sistemare almeno i capelli, ma temo che uscirò modalità "nido".
A meno che non li lego, ma non ce la faccio nemmeno ad alzare le braccia.
Nessuno ci deve infilare le dita in mezzo, quindi no problem.

L'ho già scritto che sono stanca e sto galoppando da matti al lavoro?

Entro domani devo chiudere un pacco di altra roba...

E tra quindici minuti devo mettermi in macchina.

Il trucco del lavoro si è del tutto sfatto, ma non ho voglia di struccarmi per truccarmi di nuovo.
Mi bistro gli occhi e via.

Fa freddo, stasera.

Temperature quasi autunnali.

Devo mettere il cardigan sul vestito a maniche corte.
Ci butto sopra una delle mie sciarpone multiuso di cotone.

E niente, vado, che in dieci minuti devo trovare anche il tempo di stamparmi un sorriso sulla bocca.



2 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Spero sia andato tutto bene, e sia tirnato il sorriso
Maurizio

.come.fossi.acqua. ha detto...


decisamente... ;-)