venerdì 25 settembre 2015

QUELLI CHE DAVVERO NON CAPISCI CHE VOGLIONO E POTREBBE ESSERE SOLO CORTESIA



Vado a lavoro, stamattina, e incontro un tipo che ho beccato la volta scorsa.
Un tipo poco sveglio.

Capisce una cosa per un altra e mi resta accanto in silenzio, mentre faccio le mie cose.
Chiariamo l'equivoco e invece di andarsene si trattiene mentre continuo a fare i cavoli miei.
Nel trattenersi mi fissa.

"Guarda, quello che cerchi è nell'altra stanza, non qui", gli dico.

Mi fissa, sorride, dice "ok".

E poi, inaspettatamente: "Posso aiutarti a fare quello che stai facendo?".

"Ok..."

Mi ha aiutato.

Nulla di che, ma si è reso utile a modo suo.

Forse perchè la volta scorsa ho fatto per lui una cosa che non era in grado di fare senza nemmeno dargli il tempo di dirlo.
Leggendogli i punti interrogativi nelle pupille, l'ho tolto d'impaccio facendo quello che dovevo fare per entrambi.

Forse voleva sdebitarsi, non lo so.

Mi domando quando smetterò di meravigliarmi della cortesia altrui, quella che apparentemente sembra non avere doppi fini.



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