domenica 29 novembre 2015

VANIGLIA E CARAMELLO



L'amico che é passato a trovarmi é stato contattato da un suo amico che conosco.
Gli ha chiesto se usciva, stasera, e lui ha risposto che non era in zona.
Al dove sei, ha risposto "da c.f.a.".
Dice che gli domanda spesso di me.
Gli ho detto che non é cosa, mi ha risposto che il problema é farlo capire a lui.
Non é un problema mio.
Sono stata chiara e diretta, non c'è nulla da insistere.
Non capisco perché devo ritrovarmi con questi gatti attaccati ai maroni, neanche fossi una di quelle che si mantengono i corteggiatori per convenienza.


Sono rientrata a casa, finalmente, ho davanti una tazza fumante di the vaniglia e caramello e mezza fetta di pandoro, vicino al camino spento e... Ho confermato che mi aggrego a degli amici, stasera.


Sono una testa di cazzo.
Dovrei riposare, e invece esco.
E tanto per cambiare, sono giá in ritardo.


Che saranno mai dieci minuti di ritardo?
Devo anche passare a prelevare, in effetti.
Cosa saranno mai quindici minuti di ritardo?
Potrei pure incontrare un tipo stasera e forse é il caso di mettermi un attimo in tiro...
E cosa saranno mai venti minuti di ritardo.
Uniti a quelli che sto perdendo a scrivere qui arrivo a mezzora.
Ho bisogno di stare seduta almeno altri cinque minuti, fino alle otto c'é tempo.


Male che va esco senza fare la doccia, tanto considerati gli incontri che faccio, mi sembra abbastanza inutile propormi in modo piú sofisticato.





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