mercoledì 20 gennaio 2016

IL LATO POSITIVO DELL'ARRANGIARSI





Ho pensato che aggiungere dello zenzero in cucina fosse un esperimento fattibile.
Se i carciofi vengono immersi in acqua e limone per non annerire, e quell'aroma agrumato, in qualche modo, migra nei piatti, un abbinamento calzante potrebbe avvenire anche con lo zenzero.
E quindi l'ho grattuggiato in cottura sui carciofi che stavo preparando nel brodo per il risotto.
Il risultato é stato che non ho avuto il tempo di fotografare il piatto e postarlo qui - avrei tanto voluto! - perché l'ho mangiato.
Che fosse commestibile non c'é dubbio.
Che fosse buono é una questione di gusti.
Secondo il mio gusto era abbastanza gradevole da sperimentarlo nuovamente, affinando la dose di zenzero da aggiungervi.


Tolto il cibo, stamattina mentre facevo il bucato e mi colava il naso per il raffreddore, ho spalancato la finestra del bagno per far entrare il sole, ed era primavera.


Ci credereste? Dopo una manciata di giorni che é inverno, compare all'improvviso la primavera che a breve verrá.


E da lí all'estate sará un volo.


"Come stai? Hai preso l'antibiotico?"
"Si, ma'. Ho preso pure l'altro stamattina... Non mi sento granché meglio. Non respiro bene, il male alla gola é sempre lí..."
"In che senso hai preso l'altro? Era uno!"
"Eh, non sono riuscita a prenderlo dopo 12 ore esatte, ma dopo 15..."


Dice che dovevo prenderlo dopo 24 ore questo antibiotico qui.
Che non é quello che finisce con la ics e qualcosa, ma l'altro con la zeta che si prende ogni 12 ore.


Dunque, se arrivo all'estate, sará un volo.


Stasera latte caldo e miele.
Sempre se non esco.
Se non ho la febbre.
Non so nemmeno se é il caso di andare al lavoro, in queste condizioni.
Ieri ho perso un po' di sangue dal naso.
Immagino sia perché non ho abituato il corpo ai cambi di temperatura, quest'anno, come ho fatto nei tre precedenti.
Ecco a che serve temprarsi.
A non incorrere nella possibilità di sbagliare a prendere i farmaci che non si prendono mai!







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