venerdì 8 gennaio 2016

SONO ITALIANA





L'ho ripetuto almeno dieci volte, da stamattina, a fronte di richieste di informazioni stradali, di dove fossero locali o negozi, orari di apertura di non so che, firme di petizioni per salvare il mondo.


Sono italiana, e nessuno mai se ne accorge.


Sono rimasti tutti perplessi alla mia risposta, come se li stessi prendendo in giro.


Il processo di integrazione é al primo stadio avanzato.


Mi confondo tra la gente, non passo per la solita turista.


Devo ricordarmi che devo rientrare a casa e che questa non é la mia casa.


E nemmeno voglio che lo sia.


Ho piena coscienza del fatto che per quanto mi piaccia affacciarmi al mondo nella sua complessità e ai micromondi che lo compongono, non riuscirei a limitare la mia esistenza a nessuno di questi.


E di qui l'impossibilità di una scelta diversa da quella fatta.


Quanto sia bello essere italiani e cosa significhi me lo ricordo bene quando viaggio altrove.


E lo apprezzo.

















3 commenti:

Magnoli@ ha detto...

Non hai per niente torto. Anche se non tutte le ragioni.

.come.fossi.acqua. ha detto...


Questo non significa che se trovassi un'opportunitá valida non me me andrei.
Quello che devo scegliere peró deve essere equivalente a quello che mi sono costruita negli anni in Italia.
Ovvero garantirmi la stessa qualitá della vita.
Che non é affatto bassa al momento.

sara-sky ha detto...

:)