giovedì 3 marzo 2016

L'ALBA DEL QUARTO GIORNO



Nonostante l'anonimato che mi sono imposta in modo stretto, per questo blog, non so fino a che punto è opportuno scrivere apertamente di tutte le vicende accadute questa settimana.

Familiari e amici mi hanno espresso la loro solidarietà.

Tutti si sono preoccupati, tutti mi hanno chiesto se sto bene, e cosa ho intenzione di fare.

Io ho intenzione di andare avanti e di cogliere questa opportunità di cambiamento a piene mani.

Ovunque mi porti.

C'è gente per bene e gente poco perbene.

Io ho ancora la pretesa di rientrare nella prima categoria e di farmi strada in questo modo.

Nessuno di quelli che conosco ha la mia tenacia, nessuno di quelli con cui mi confronto.

E inaspettatamente mi ritrovo con un campo sgombro da occupare, da valorizzare, da cambiare.

Cos'è questa se non una stimolante opportunità?

Non riesco a vedere in maniera diversa tutto questo.

Non riesco ad affliggermi, non mi sento persa, non mi sento più fragile.

Perchè per quanto ne abbia eccome di fragilità, in questo momento è la forza che mi tiene in piedi.

La coscienza di poter andare oltre.


2 commenti:

Bulut ha detto...


C'è gente per bene e gente poco perbene.
Io ho ancora la pretesa di rientrare nella prima categoria e di farmi strada in questo modo.
Nessuno di quelli che conosco ha la mia tenacia, nessuno di quelli con cui mi confronto.


:)
E' bello che tu parli così, ti fa onore.



E inaspettatamente mi ritrovo con un campo sgombro da occupare, da valorizzare, da cambiare.


Ti auguro davvero che tu possa farcela!

E per le cose che non scrivi (fai bene a mantenere l'anonimato) spero che i colpi bassi si ritorcano contro chi te li ha inferti.

.come.fossi.acqua. ha detto...


Non puó essere altrimenti.

E grazie, al solito, di tutta questa gentilezza.

Non é affatto scontata ;-*