lunedì 27 giugno 2016

LA CANDELINA



Era stato il suo compleanno, il giorno prima.
Gli auguri, quando mi ha scritto con una scusa, glieli ho fatti per messaggio,
Lo stesso che ha usato lui per chiedermi se ci saremmo visti l'indomani, per offrirmi una cosa da bere.
Ho detto di si, scettica.
Era un po' che non ci vedevamo.
Mesi, salvo un caffé, un giorno che ero di passaggio nella città dove vive.
Nella testa l'intenzione ferma di inventare un imprevisto e mancare all'appuntamento.
Sono successe cose, per cui non ci siamo visti più (per cui io ho deciso di non vederlo e di rifilargli pure qualche pacco, perchè se lo meritava, e così lui è scomparso), e sono successe tante cose pure nel mentre non ci vedevamo più.

Ho indossato un bel vestito estivo che ho preso di recente in un second hand store, all'estero, con una scollatura decisamente particolare e profonda, e sono andata all'appuntamento serale con altri amici.

Gli ho detto che ci saremmo visti fuori il locale.

Ci siamo spostati altrove, con gli altri, e mi ha scritto per chiedermi dov'ero.

Gli ho detto di raggiungermi, se voleva, ancora indecisa se vederlo o meno.

Pur sapendo che non avrebbe potuto raggiungermi, perchè c'era talmente tanta folla che sarebbe rimasto bloccato all'inizio della strada, e così è stato.


Alla fine ci siamo incontrati da un'altra parte, che la serata era quasi finita.

E quando ci vediamo sembra ogni volta passato un attimo, e ci incolliamo fisicamente l'uno all'altro, superando ogni attrito mentale ed ogni remora.

E ci osserviamo parecchio e flirtiamo spudoratamente.


Nel locale dove siamo entrati a prendere da bere, c'erano delle belle candeline in un pacco scartocciato, probabilmente avanzate da una festa di compleanno.

Ne ho presa una dalla scatola.

Siamo usciti fuori a cercare un posto per sederci, con i calici pieni.

Ho acceso la candelina senza farmi vedere, con la scusa di andare ad accendere la sigaretta, e sono tornata al tavolino cantandogli "buon compleanno".

Sembrava seriamente sorpreso.

Lo sono stata anche io, di me stessa, per questo gesto che non ho saputo trattenere.


Ho pudore nello scrivere di questa cosa.
Quasi paura.
Perchè i nostri rapporti si sono evoluti, la sera seguente, ed io ho timore che si arenino di qui a breve, come è successo con chiunque, negli ultimi anni.
Perchè sembra essere la regola, ormai, questa.
Che neanche il tempo di cominciare qualcosa, ed è già finita.
O uno dei due ha capito male.
O uno dei due si è spacciato per quello che non è.
O uno dei due fa marcia indietro.
O le cose sono troppo complicate.
O la mia libertà è tanto eccitante, ma nel contempo un problema insuperabile.
O uno dei due si rompe i coglioni e chiude i rapporti, senza dare il beneficio del dubbio, sulla prima stronzata che accade (e questa sono io, lo riconosco, però a mia parziale discolpa, si tratta di stronzate pesanti).

E anche per questo cerco sto cercando di agire in modo diverso.
Perchè se c'è qualcosa, di me, che inibisce, che terrorizza, se questa libertà è difficile da gestire a livello emotivo, voglio far capire che non confligge in alcun modo con un rapporto di coppia.
Che sono affidabile e fedele come nessuno, e che questo nulla ha a che vedere con la mia libertà.
Che posso parlare con mille uomini e gestire tranquillamente le loro avances, senza dare adito alcuno, se ho un uomo accanto, ed anche se non ce l'ho.
Perchè è gratificante ricevere attenzioni, ma non mi taglio le vene quando non ne ricevo, e non le ricerco ostinatamente.


Ad un certo punto ho detto che era tardi e che andavo a casa.
Pensava mi trattenessi di più, ma non avevo voglia.
Mi ha chiesto di vederci l'indomani, per trascorrere la serata insieme.
Gli ho detto di si, ma dentro di me era un no.

E per il resto mi serve un altro post.



12 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

Io son in lotta se far gli auguri ad un'ex che tanto non mi risponde da anni o meno.

Prendi le cose per come vengono. È la sola cosa che posso dirti di fare.

.come.fossi.acqua. ha detto...


Se non ti risponde da anni, lascia perdere, pure tu! :)))

sara-sky ha detto...

mi piace questa ricerca....ne sto facendo una pure io ;)
In bocca al lupo!

kovalski ha detto...

tempo di un altro post,allora....

.come.fossi.acqua. ha detto...


Sara, chissà che ne viene fuori...

.come.fossi.acqua. ha detto...

Kappa, è lungo e tra le bozze...

kovalski ha detto...

leggiamo anche i post lunghi

Rosanna ha detto...

Ci lascia con la suspance ;)

chand ha detto...

.. ma dentro di me era un no, come un serpente che si guarda la coda e sa già che proverà ad inghiottirla .. se la paura non fosse un vestito che nell'armadio resiste ad ogni stagione, si potrebbe quasi credere che chi ci guarda in quel modo sappia disegnare la geografia della nostra anima ...

e non c'è modo di alzare le difese quando una candela brucia anche al buio ..

https://www.youtube.com/watch?v=10kO_QJ3zrg

.come.fossi.acqua. ha detto...



kappa, a me sembrano tutti abbastanza simili i miei post lunghi.
non ti annoiano??

.come.fossi.acqua. ha detto...



rosanna, no, è che era proprio lungo... :)))

.come.fossi.acqua. ha detto...



chand, ma io non mi lascio frenare mai dalla paura.
io me la rischio sempre, anche quando le possibilità si riducono ad una fiammella che si ostina a contrastare un tornado.
solo che rischiarsela così, quando dall'altra parte non si rischia un tubo, è da scemi.

non credo di dover convincere nessuno.