martedì 18 ottobre 2016

DI COSE VENUTE A MATURAZIONE


Che certi percorsi siano stati dolorosamente necessari, me ne rendo conto da quanto reputo che certe situazioni siano venute a maturazione.

Da come incarto il vino da portare a cena nella carta da imballaggio che riciclo, infiocchettandola in modo grazioso.

Dalla conversazione, che misuro in modo completamente diverso dal passato.

Un percorso personale e travagliato, forse, si sta concludendo.

O forse no, ma comunque si è evoluto.




4 commenti:

Angelo G. ha detto...

Riguardo al vino (quello che incarti nella carta che ricicli) come lo scegli? Sei un'esperta, ti fai consigliare o prendi il primo che capita che tanto tu sei astemia?

.come.fossi.acqua. ha detto...


Vado in un negozio che ha un buon assortimento.
Se la cena è a base di pesce, prendo del bianco.
Se a base di carne o altro, del rosso.
Orientativamente, sia chiaro.

Se mi viene chiesto esplicitamente un vino non troppo secco (a me piace secco), cerco qualcosa il cui profumo temperi, in qualche modo, la mia scelta.
Se la cena è dozzinale (tanto per mangiare), scelgo qualcosa di piacevolmente commerciale e conosciuto, dal prezzo medio basso.
Se la cena è importante, porto un vino di livello (anche straniero).

Se la cena è per due, e mi viene chiesto qualcosa di "fruttato", recupero un buon vino con sentore di mora di rovo.

Se fossi uomo, accompagnerei la bottiglia di vino con dei fiori.

E non so se ho risposto alla tua domanda, ma io così mi regolo, senza essere una profana nè un'esperta.

Astemia, quello no.


UIFPW08 ha detto...

Hai stoffa..e buon gusto.
Complimenti
Maurizio

.come.fossi.acqua. ha detto...


Oh Maurizio... Grazie! :))