sabato 24 dicembre 2016

LA SECONDA SERATA DEL NATALE



Noi che abbiamo famiglie problematiche alle spalle siamo quelli che la sera di Natale con i familiari stretti, se non strettissimi, mangiano in modo sbrigativo e si tengono in forma, non dovendosi sottoporre a strazianti cene e pranzi eterni, con i piedi sotto la tavola.

Che poi la rabbia te lo accelera in una maniera formidabile il metabolismo.

Soprattutto quando ti obbliga ad alzarti da tavola prima ancora di finire di mangiare.

Noi delle famiglie problematiche siamo quelli che dei Natali passati ricordano i litigi, i drammi, i piatti e le porte sbattute, i pianti a dirotto, il momento del dolce come l'attesa fase conclusiva della tragedia greca puntualmente consumatasi dinanzi agli occhi impotenti.


Tutto nel corso del tempo si è affievolito.

Si invecchia.

E quindi, noi delle famiglie problematiche, gli scappati di casa che sono pure amici storici che si ritrovano a Natale nello stesso paese, abbiamo gli stessi impegni, agli stessi orari circa, e confidiamo nella seconda serata per un brindisi come Cristo comanda, magari accompagnato da una stupida canzoncina natalizia, di quelle che annientano ogni pensiero, ed ogni durezza.



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