domenica 4 giugno 2017

POSSIBILITA', OPPORTUNITA', SALTI NEL VUOTO



E' di questo che discutiamo.
Io da qui, e lui da lì, attualmente.
Di quali possibilità abbiamo, e in quanto tempo, e con quali risorse.
L'una esclude l'altra.
Nel mezzo non si può stare.

Ed il tempo, adesso, è quasi esaurito, come l'aria quando si resta in apnea per troppo tempo.

Bisogna emergere in superficie, e decidere se tornare sull'isolotto pieno di grazia sul quale ci siamo sospesi nel mare, o raggiungere la terraferma, con i suoi pro che pesano quanto i suoi contro.

E la parte positiva di me, quella ottimista, valuta le nuove possibilità come opportunità.
E sono io la mia opportunità di vita e sopravvivenza, a prescindere da chiunque altro, e da qualunque luogo.
Nel contempo, non sono sola.
E lui non è solo.
Siamo separati da una distanza da colmare.
Di quelle fatte per raggiungersi, in cui si tendono le dita delle mani, tra i fili delle connessioni.
Che poi, davvero, chi lo sa cosa ci attende, varcate le soglie del presente.
Quanto sia lecito e utile fare programmi a medio e lungo termine.
La vita si capovolge in un attimo, e non ti avverte, ti travolge, anzi.






"all things are ready if our minds be so"

William Shakespeare




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