domenica 14 gennaio 2018

BOLLETTINO DI GUERRA, SI REGISTRANO CADUTI


Il veto sul centro commerciale non ho potuto metterlo per ovvie ragioni legate alla sopravvivenza.

É dunque andato, stamattina, per comprare le crocchette al pupo di casa, e del cibo e del vino per noi.

Ha fatto un salto, anche, nel negozio dove lo tampinarono, in principio, per cercare una felpa con i saldi.

Le commesse, notandolo da lontano, si sono tenute alla larga.

Il messaggio - il mio - é arrivato a destinazione.

Dubito si accosteranno anche in futuro al mio compagno.

Rilassato dall'atteggiamento finalmente consono delle commesse, ha dunque potuto girare nel negozio e cercare quello che gli serviva.

Giunto allo stand vicino ai camerini, ha però assistito ad una scena che mi ha riferito con il solito imbarazzo condito da incredulità.

Un ragazzo stava provando un pantalone un po' stretto, ed uscito dal camerino si é sentito chiedere come andasse dalla solerte commessa.

"Mi va un po' stretto", avrebbe detto, indicando il punto esatto.

La commessa avrebbe risposto che "proprio di cavallo, invece, le sembrava andasse benissimo", guardandolo ammiccante.

La ragazza del tipo, poco più in là, vista la scena, é corsa indispettita ai camerini.
Di lì a un attimo se lo é trascinato  via, aggiungendo ad alta voce "qui non ci torniamo più!".

Suppongo che con questo andazzo, tra poco, chiuderanno il negozio, perché nessuno ci andrà più.





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